Per molti la città non ha misteri, ma ci sono segreti su Lisbona che siamo sicuri non avete mai sentito.
La capitale è una città piena di misteri, storie e angoli che solo i veri amanti conoscono.
Ben oltre le cartoline turistiche e gli itinerari tradizionali, ci sono piccoli “segreti” nascosti nei vicoli , punti panoramici discreti, tradizioni locali e sapori autentici che passano inosservati alla maggior parte dei visitatori.
In questo articolo abbiamo raccolto 10 di quei segreti che solo chi sente davvero Lisbona può dire di conoscere. Preparatevi a scoprire il lato più autentico, sorprendente e intimo della capitale portoghese!
Sommario
- Sapevate che il Castello di São Jorge ha "solo" 80 anni?
- L'Ascensore di Santa Justa è conosciuto anche come Ascensore del Carmo
- Sapevate che un tempo il Parlamento era un monastero?
- Il Giardino Botanico di Ajuda è il più antico giardino del Paese.
- Il primo palazzo romantico d'Europa è stato Pena, a Sintra
- Qui si trova la più grande collezione di piastrelle barocche del Paese.
- Sapevate che le Gallerie Romane sono state scoperte per caso?
- Il portale meridionale del Monastero di Jeronimo non è l'ingresso principale
- Il Cristo Re è stato scolpito a mano
- Il ponte Vasco da Gama può resistere a raffiche di vento di 250 km/h

Sapevate che il Castello di São Jorge ha “solo” 80 anni?
La storia del Castello di São Jorge inizia tra il VII e il II secolo a.C., poiché i documenti indicano che in questo periodo esisteva già un insediamento sulla collina del castello.
Durante l’Impero Romano, quando Lisbona era “Olissipo”, questa collina era chiamata “Oppidum”, espressione che designava l’area fortificata del castello.
Tuttavia, solo in epoca musulmana, tra il VII e l’XI secolo, furono costruite le mura. Il primo riferimento storico al castello si trova in un documento del XII secolo del geografo arabo Edrici.
Dopo la conquista di Lisbona da parte del re Afonso Henriques, il 25 ottobre 1147, il Castello di São Jorge conobbe il suo periodo d’oro come luogo riservato al re e alla sua corte, che durò fino all’inizio del XVI secolo.
Nel corso dei secoli, il castello subì numerosi interventi e modifiche, in particolare gli effetti del terremoto del 1530 che distrusse parte della struttura.
A partire dal XVI secolo, il re e la sua corte abbandonarono il castello per accamparsi nel Paço da Ribeira, nel Terreiro do Paço.
Da quel momento, il Castello assunse una funzione militare che durò fino alla fine del XIX secolo – nel mezzo, il terremoto del 1755 che lasciò l’area del Castello in rovina, un crescente degrado dello spazio e la totale inoperosità delle strutture militari.

L’Ascensore di Santa Justa è conosciuto anche come Ascensore del Carmo
Poiché collega Rua do Ouro, nel centro di Lisbona, a Largo do Carmo, la gente del posto ha subito iniziato a soprannominare l’Ascensore di Santa Justa l’Ascensore del Carmo, forse perché l’associazione delle strade è più facile da capire per tutti, anche per spiegare ai turisti come spostarsi da una strada all’altra utilizzando questo mezzo di trasporto.

Sapevate che un tempo il Parlamento era un monastero?
Questo è senza dubbio uno dei segreti di Lisbona! Il Parlamento si trova nel Palazzo São Bento, un ex monastero benedettino costruito alla fine del XVI secolo per ospitare i monaci neri di Tibães.
Dopo l’abolizione degli ordini religiosi nel 1883, l’edificio divenne il Palácio das Cortes, con la Camera dei Pari e la Camera dei Deputati.
Prima di diventare il Parlamento, servì anche come prigione, locanda, luogo di sepoltura per gli stranieri, rifugio, deposito per i rottami dei reggimenti militari, accademia militare e patriarcale.

Il Giardino Botanico di Ajuda è il più antico giardino del Paese.
Piantato dal Marchese di Pombal nel 1768, è il più antico giardino del Portogallo ed è stato progettato dal botanico italiano Domingos Vandelli.
Se non l’avete mai visitato, vi consigliamo di farlo al più presto. Se invece lo conoscete già, è una di quelle passeggiate che vale sempre la pena fare, no?

Il primo palazzo romantico d’Europa è stato Pena, a Sintra
Già considerato una delle Sette Meraviglie del Portogallo, il Palazzo Pena è una delle migliori espressioni del Romanticismo del XIX secolo al mondo, dato che è stato il primo palazzo romantico d’Europa, costruito 30 anni prima del carismatico Schloss Neuschwanstein in Baviera.

Qui si trova la più grande collezione di piastrelle barocche del Paese.
Il Monastero di São Vicente de Fora ospita la più grande collezione di piastrelle barocche del Portogallo e la seconda al mondo.
Le piastrelle sono in situ, cioè nella loro collocazione originale, e corrispondono alle varie fasi del barocco portoghese, dal XVII al XIX secolo.
Il primo inventario fu fatto nel 1912 e ammontava a 120.000 piastrelle, di cui si stima che 20.000 siano andate perdute nel tempo.
Oggi il numero esatto non è noto, ma si stima che siano più di 100.000.

Sapevate che le Gallerie Romane sono state scoperte per caso?
Questa struttura fu scoperta per caso poco dopo il terremoto del 1755, quando il proprietario di un edificio in Rua da Prata iniziò a lavorare sulle fondamenta dell’edificio, ed è rimasta fino ad oggi uno dei grandi segreti di Lisbona.
In quell’occasione furono scoperti alcuni oggetti, come una targa che evocava il Dio Esculapio, che fu all’origine della prima teoria delle Terme Romane, associando il Dio della Medicina alla possibile funzione di questo luogo.
Il portale meridionale del Monastero di Jeronimo non è l’ingresso principale
È più piccolo e meno appariscente del portale sud, dal punto di vista architettonico e teologico, ma il portale sud è la vera porta principale del Monastero dei Jerónimos . È o non è uno dei più grandi segreti di Lisbona?
Il Cristo Re è stato scolpito a mano
La costruzione del monumento di Cristo Re è durata 10 anni, dal 1949 al 1959. Per costruire il Cristo Re sono state utilizzate circa 40.000 tonnellate di cemento.
La figura è stata scolpita a mano sulla struttura stessa, a più di cento metri da terra. Sono stati utilizzati stampi in gesso.

Il ponte Vasco da Gama può resistere a raffiche di vento di 250 km/h
Durante la costruzione, gli ingegneri hanno cercato di creare un ponte robusto in grado di resistere alle intemperie e alle catastrofi: il ponte Vasco da Gama può resistere a raffiche di vento di 250 km/h ed è stato progettato per resistere a un terremoto 4,5 volte più forte di quello di Lisbona del 1755.

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