Noc! Noc! Chi è? Siamo noi, Secret Lisbon, che vi invitiamo a scoprire Lisbona con noi. A quest’ora? Sono le 6.10 del mattino! Sì, avete ragione. Ma se volete visitare la città in sole 48 ore, dovete sfruttare al massimo ogni minuto e noi vogliamo stupirvi fin dal primo momento.
Credete nell’amore a prima vista? Allora preparatevi a innamorarvi di Lisbona non appena vedrete sorgere il sole da uno dei punti panoramici più spettacolari della capitale. E questo è solo l’inizio, perché nei prossimi due giorni non vi lasceremo andare.
Vogliamo portarvi nei luoghi imperdibili e nei segreti meglio custoditi, nei ristoranti più alla moda e nelle taverne più autentiche, nel punto più alto e sul lungofiume.
Il meglio della città:
GIORNO 1
06h44: alba al belvedere di Senhora do Monte
Sì, sappiamo che è stato difficile alzarsi così presto, ma come ricompensa potrete osservare il risveglio di Lisbona.
Non c’è niente di meglio che farlo da uno dei punti più alti (e più incredibili) della città: il Miradouro da Senhora do Monte, a Graça. La vista è mozzafiato, con il castello e il centro storico in primo piano e il Tago all’orizzonte.
A quest’ora, e con un po’ di fortuna, si può avere il belvedere tutto per sé. Allora, ne è valsa la pena o no? Non dimenticherete presto questo posto.
08h00: da Feira da Ladra ad Alfama
A pochi passi dal belvedere della Senhora da Graça, in Campo de Santa Clara, si trova uno dei mercati più famosi di Lisbona: la Feira da Ladra.
Se siete amanti dei prodotti kitsch a prezzi stracciati, non perdetelo e, già che ci siete, cogliete l’occasione per visitare due dei monumenti emblematici della zona: il Pantheon Nazionale e il Monastero di São Vicente de Fora.
Ma non fermatevi troppo a lungo, perché vogliamo trascorrere la maggior parte della mattinata ad Alfama, uno dei quartieri più antichi e tradizionali di Lisbona, fatto di vicoli stretti, angoli fado e bohémien, finestre fiorite e abitanti che (ancora) resistono alla gentrificazione della città. Finché sarà così, continuerà a essere un piccolo villaggio nel centro di Lisbona, dove il tempo rallenta.
13h00: pranzo al Triângulo da Ribeira
Dopo tutto questo camminare, probabilmente state morendo di fame, non è vero? Ce ne occuperemo subito, ma prima cammineremo per un’altra mezz’ora. Potremmo anche prendere l’autobus, ma credetemi, la passeggiata fino a Cais do Sodré vale la pena, se non altro perché passiamo davanti al principale centro commerciale della città – Praça do Comércio – e a uno dei sentieri più piacevoli della città: Ribeira das Naus.
Una volta arrivati a Cais do Sodré, passiamo davanti al famoso Time Out Market (la versione moderna del tradizionale Mercado da Ribeira) e preferiamo portarvi in una taverna vecchio stile dove potrete mangiare una delle migliori bifane della città: il Triângulo da Ribeira.
A prima vista è solo un corridoio angusto e affollato (si deve addirittura mangiare in piedi), ma una volta assaggiata la specialità della casa, vorrete tornarci ogni volta che passerete di lì.
14h00: passeggiata sul lungofiume e visita al MAAT
Abbiamo fatto il pieno di energia ed è ora di andare, ma questa volta non vi faremo camminare. Vi invitiamo invece a percorrere in scooter il lungofiume che va da Cais do Sodré a Belém.
Sono quasi otto chilometri lungo il Tago, con una sosta obbligatoria alle Docas de Alcântara (accanto al Ponte 25 de Abril) e, soprattutto, al MAAT , uno dei più recenti musei della città, che si distingue subito per l’architettura e l’ambiente moderni. Entriamo?
All’interno troverete numerose mostre legate all’arte, all’architettura e alla tecnologia, ma anche un vasto programma di eventi e attività per tutta la famiglia.
Oltre al nuovo edificio, che si estende per quasi tremila metri quadrati, il museo comprende anche l’ex Centrale Termoelettrica di Lisbona, uno dei più importanti esempi di architettura industriale portoghese della prima metà del XX secolo.
18h00: Belém Monumentale e… deliziosa
Andare a Belém e non passare davanti alla famosa Torre di Belém è come andare a Roma e non vedere il Papa. Non è possibile entrare a quest’ora (le visite terminano alle 17.00), ma non perdete l’occasione di ammirare la bellezza architettonica di uno dei monumenti più rappresentativi del Paese, che un tempo era un forte e persino una prigione.
Nel frattempo, date un’occhiata al Monumento alle Scoperte, alla Fondazione Champalimaud e ad altri luoghi altrettanto spettacolari di Belém.
Dall’altra parte della linea ferroviaria, si trovano altri due simboli della città: il Centro Culturale di Belém e il Monastero dei Jerónimos. Anzi, tre, perché anche i Pastéis de Belém sono una vera istituzione di Lisbona.
Questa casa delizia abitanti e turisti dal 1837, grazie a un’antica (e segreta) ricetta del vicino monastero. Non lasciatevi intimidire dalle code e acquistatene uno (forse sarebbe meglio una scatola) perché questi dolci sono davvero deliziosi.
20.30: Cena (e sonno) nel cielo di Lisbona
Dopo aver risparmiato il pranzo al Triângulo da Ribeira, ora vi meritate una cena di lusso in una location unica.
A Lisbona non mancano i ristoranti di alto livello, ma il Fifty Seconds ha la particolarità di trovarsi in cima all’edificio più alto della città, la Torre Vasco da Gama, nel cuore del Parque das Nações.
In altre parole, se vi trovate a Belém dovrete attraversare la città da un capo all’altro, ma non c’è nulla che l’autobus 728 (Carris) non possa fare in meno di 45 minuti.
Situato a 120 metri sul livello del mare, con una vista unica sul Tago e sulla città, è uno dei migliori ristoranti di Lisbona, progettato dal famoso chef spagnolo Martin Berasategui.
Fa anche parte del lussuoso hotel Myriad by Sana, quindi approfittatene e prenotate subito una camera per voi. Insieme, il pasto e il pernottamento non costeranno meno di 350 euro, ma fidatevi, sarà un’esperienza indimenticabile.
23:30: Dal Bairro Alto a Rua Cor de Rosa
Lasciate le valigie in hotel e siete pronti a scoprire la vita notturna di Lisbona?
Dirigetevi verso il Bairro Alto, dove non mancano bar per tutti i gusti, come Portas Largas o Majong, ma anche alcune delle case di fado più famose della città, in particolare Luso e Adega Machado.
Per concludere la serata, scendete in Rua Cor de Rosa, accanto a Cais do Sodré, una delle zone più vivaci della città, che il New York Times ha inserito tra le sue dodici strade preferite in Europa.
Non mancano bar, ristoranti e discoteche che riuniscono le tribù più diverse della città. Fino a che ora arriverete? Non dimenticate che domani c’è un’altra giornata intensa.
GIORNO 2
10h00: Oceanario di Lisbona
La notte è stata lunga, quindi questa volta vi lasceremo dormire un po’ più a lungo di ieri. Ma alle 10 in punto vi vogliamo alla porta dell’Oceanario di Lisbona, avete sentito? Dall’hotel Myriad all’Oceanario ci sono solo 5 minuti a piedi, una piacevole passeggiata lungo il fiume.
Una volta arrivati in questo incredibile acquario, uno dei più grandi e più belli d’Europa, troverete 8.000 organismi di 500 specie diverse , come squali, pinguini, lontre, razze, pesci tropicali e molti altri.
Oltre all’esposizione permanente, che riunisce tutti i mari in uno, c’è anche la bellissima mostra “Foreste sommerse di Takashi Amano“, che rappresenta le foreste tropicali.
13:00: pranzo da Ramiro
All’ora di pranzo potremmo portarvi in uno degli innumerevoli brunch che si t engono a Lisbona (una tendenza destinata a rimanere), ma abbiamo deciso di presentarvi un classico: Ramiro.
Questo ristorante/cervejaria nella zona di Intendente è diventato (ancora) più famoso quando Anthony Bourdain vi ha fatto tappa durante le riprese del programma No Reservations.
Da oltre 50 anni, questo ristorante delizia gli amanti del pesce (sempre fresco) e la ricompensa è la coda all’ingresso. Ma credetemi, l’attesa ne vale la pena.
15.30: corsa sul tram 28
Da Ramiro al punto di partenza del Tram 28, a Martim Moniz, il tragitto è breve, quindi assicuratevi di fare un giro su questa icona della città.
In totale, il percorso è lungo circa 7 chilometri, passando per le caste Graça e Alfama, l’ elegante Chiado e la serena Estrela, prima di raggiungere la destinazione finale: il Cimitero di Prazeres, in Campo de Ourique.
A più di un secolo dall’inizio della sua attività (1914), il 28 è spesso affollato, ma continua a offrire un’esperienza unica e autentica di Lisbona. Assicuratevi di salire a bordo.
17:30: Vista panoramica di Monsanto
Il vostro soggiorno è quasi terminato, ma abbiamo ancora tempo per portarvi in uno dei luoghi più sorprendenti e misteriosi di Lisbona: il belvedere di Monsanto, situato nel più grande parco forestale della città.
Per arrivarci, è meglio prendere un taxi (è lontano dal centro e non è facile da trovare), ma credeteci, vale la pena spendere gli spiccioli.
Stiamo parlando di un edificio abbandonato con una vista incredibile che un tempo era un ristorante di lusso, una sala bingo, una discoteca e un magazzino, prima di diventare ufficialmente un punto panoramico aperto a tutti.
All’esterno, lo scenario arriva fino a mezza Lisbona (e oltre), mentre l’interno è ricoperto di graffiti, tra cui uno del più famoso street artist portoghese: Vhils.
20h00: cena a Cacilhas
Dopo due giorni di visite e scoperte nel cuore di Lisbona, non c’è niente di meglio che salutare la città da una prospettiva più lontana: dall’altra parte del fiume Tago, a Cacilhas, nel comune di Almada.
In un attimo, o meglio con un breve tragitto in barca (10 minuti da Cais do Sodré) si raggiunge uno dei migliori panorami della capitale, quasi da un capo all’altro.
Da queste parti non mancano buoni ristoranti, soprattutto di pesce , ma il nostro suggerimento va a Ponto Final, a Cais do Ginjal.
E poiché anche gli occhi mangiano, immaginate di cenare su una terrazza proprio sul fiume, con le luci di Lisbona in lontananza e le acque del Tago che lambiscono il molo a fare da colonna sonora al vostro pasto. Indimenticabile.
Non siete ancora partiti e già vi manca? La prossima volta dovrete venire con più tempo a disposizione. E noi saremo qui per darvi i migliori consigli sulla città su www.lisboasecreta.co.
Questa volta il nostro tour è giunto al termine. Punto e a capo.