Oggi molti turisti “invadono” Belém, colpiti dalla storia e dalla monumentalità di questa striscia sul Tago , oltre che dalle sue principali attrazioni: Torre di Belém, Monumento alle Scoperte e Monastero dei Jerónimos.
Da quanto tempo non siete stati turisti in questa zona della capitale portoghese? Consultate il nostro itinerario e preparate subito una visita.
Sommario
Torre di Belém
Icona di Lisbona e del Paese, la Torre di Belém fu costruita all’inizio del XVI secolo (tra il 1514 e il 1521) su un isolotto di basalto vicino all’antica spiaggia di Restelo.
All’epoca era un importante bastione per la difesa del fiume, ma nei cinque secoli di vita ha avuto altre funzioni, tra cui quella di prigione.
Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 1983, è un gioiello di architettura manuelina, con diversi elementi decorativi legati alle Scoperte, come le armi reali, la sfera armillare o la croce dell’Ordine di Cristo.
Tra le immagini che ospita, le più degne di nota sono quelle della Madonna del Buon Successo, che si diceva proteggesse i marinai, e quella di un rinoceronte, considerata la prima rappresentazione di questo animale in Occidente.
All’interno, vale la pena salire all’ultimo piano per ammirare l’incredibile vista sul Tago, sulla zona di Belém e sulla riva sud.
Monumento alle Scoperte
Il Monumento alle Scoperte fu costruito nel 1960 in occasione del 500° anniversario della morte del principe Enrico il Navigatore.
Questo imponente monumento a forma di caravella è alto 56 metri e lungo 46 metri.
Al centro è raffigurato il principe Enrico il Navigatore, accompagnato da 32 figure associate alle Scoperte, come il re Afonso V, Vasco da Gama, Pedro Ávares Cabral e Fernão de Magalhães.
In cima si trova un belvedere con una vista unica sul Tago, Praça do Império e la Rosa dei Venti all’ingresso del Monumento.
Centro culturale di Belém
Il Centro Culturale di Belém, o CCB come lo chiamano i locali, è stato costruito in occasione della presidenza portoghese dell’Unione Europea nel 1992.
Da allora, è stato uno dei principali dinamismi culturali della città, ospitando mostre, spettacoli di tutte le arti e festival che attirano migliaia di visitatori, in particolare le Giornate della Musica.
Comprende anche il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea Collezione Berardo, oltre a negozi e ristoranti che si affacciano sul Tago.
Monastero dei Jerónimos
Il Monastero dei Jerónimos èPatrimonio dell’Umanità dell ‘UNESCO dal 1983 ed è uno dei maggiori simboli dell’architettura manuelina portoghese, costruito nel XVI secolo.
Deve il suo nome ai monaci dell’Ordine di San Girolamo che lo abitarono.
Tra le tante cose da ammirare ci sono le facciate, in particolare la Porta Sud, la chiesa, i chiostri e il coro, dove sono sepolti il re Manuel I e suo figlio João III.
Il monastero ospita anche le tombe del navigatore Vasco da Gama e del poeta Luís de Camões.
Museo della Marina
In un’ala del Monastero dei Jerónimos, questo museo rivela l’incredibile passato marittimo del Portogallo con l’aiuto di migliaia di pezzi.
Tra questi vi sono navi, antichi mappamondi, carte marine e strumenti di navigazione. È esposta anche un’immagine dell’arcangelo San Raffaele, che accompagnò Vasco da Gama in India.
La Marina portoghese offre un’ampia gamma di attività culturali e di intrattenimento, dal Museo della Marina al Planetario della Marina, tra gli altri.
Planetario della Marina
Inaugurato nel 1965, accanto al Museo della Marina, il Planetario cattura immediatamente l’attenzione con la sua cupola semisferica visibile dall’esterno.
All’interno, funge da schermo per un proiettore che ricrea più di 9.000 stelle, oltre alla Via Lattea, costellazioni e molto altro.
I visitatori possono anche visitare una mostra sull’astronomia e l’avventura spaziale.
Giardino botanico tropicale
Fondato più di un secolo fa (nel 1912), accanto al Monastero dei Jerónimos, è stato chiamato Giardino Coloniale, Giardino d’Oltremare e Giardino Agricolo Tropicale.
I suoi cinque ettari ospitano oltre 500 specie di flora, la maggior parte delle quali di origine tropicale o subtropicale.
Museo di Arte Popolare
Inaugurato nel 1948 in un edificio vicino al Tago, questo museo espone l’arte popolare ed etnografica delle varie regioni del Paese, riunendo una collezione raccolta dal 1935 durante le Esposizioni Universali dell’Estado Novo.
Riaperto nel 2016, ospita anche diverse mostre temporanee.
MAAT – Museo di Arte, Architettura e Tecnologia
Il MAAT è uno dei musei più nuovi (e più vivaci) della città e la sua architettura moderna e i suoi dintorni, proprio sul fiume Tago, lo fanno risaltare dalla folla.
Al suo interno troverete numerose mostre legate all’arte, all’architettura e alla tecnologia, ma anche un vasto programma di eventi e attività per tutta la famiglia.
Oltre al nuovo edificio, che si estende per quasi tremila metri quadrati, il museo comprende anche l’antica Centrale Termoelettrica di Lisbona, uno dei più importanti esempi di architettura industriale del Portogallo della prima metà del XX secolo.
Museo nazionale delle carrozze
Non è un caso che sia uno dei musei più visitati del Paese.
Lo era già nella vecchia Royal Riding Arena e continua a esserlo nel nuovo e moderno edificio, inaugurato nel 2015.
Ospita la più importante collezione al mondo di carrozze e carrozze reali, con pezzi che vanno dal XVI al XIX secolo.
Tra questi, le carrozze di Filippo II e l’ambasciata del re João V a Papa Clemente XI.
Pasticceria di Belém
Andare a Belém e non mangiare uno dei suoi famosi pasticcini è quasi come andare a Roma e non vedere il Papa.
Questa casa delizia abitanti e turisti dal 1837, grazie a un’antica (e segreta) ricetta del vicino monastero.
Non lasciatevi intimidire dalle code e compratene uno (forse sarebbe meglio una scatola) perché questi pasticcini sono davvero deliziosi.