Il fiume Tago è sempre stato il principale collegamento tra la nostra amata Lisbona e le città della sponda sud, Almada, Seixal e Barreiro. Il mega progetto Parque Cidades do Tejo, che molti definiscono megalomane, potrebbe unificare ulteriormente questo rapporto tra le sponde.
La proposta si basa su un’idea centrale: il Tago come unione e mai come barriera. Partendo da questo presupposto, il governo ha presentato un progetto i cui investimenti su larga scala devono essere distribuiti lungo quattro assi strategici:
- Arco Ribeirinho Sul (Almada, Seixal e Barreiro)
- Campus oceanico (Oeiras e Lisbona)
- Aeroporto Humberto Delgado (Lisbona e Loures)
- Città aeroportuale (Benavente e Montijo)
Sono previste altre aree di intervento, come la costruzione di oltre 25.000 nuove abitazioni e due nuovi attraversamenti del Tago: il TTT – Terzo attraversamento del Tago (tra Chelas e Barreiro) e un tunnel sub-fluviale (tra Algés e Trafaria).
La trasformazione urbana più “radicale” della Grande Lisbona
Non c’è dubbio che si tratti di uno dei progetti più ambiziosi degli ultimi anni, con l’obiettivo di rivitalizzare quasi completamente l’intera area fluviale della Grande Lisbona.
Con un’area d’intervento di 4.500 ettari, questo progetto prevede la costruzione di oltre 25.000 abitazioni, la creazione di 200.000 posti di lavoro e importanti investimenti in vari settori, quali i trasporti, gli alloggi, il tempo libero e la cultura, nei prossimi 50 anni.
Sfruttare al meglio ciò che è sottoutilizzato
Secondo il governo (attualmente in fase di gestione), questo progetto è stato presentato come una soluzione per rivitalizzare le aree “ferme” da troppo tempo sulle rive del fiume Tago, favorendo così una maggiore integrazione tra le aree metropolitane interessate.
L’ispirazione è chiara: il modello applicato al Parque Expo durante l’Expo 98, il sito che oggi è conosciuto come Parque das Nações.
Tuttavia, per il progetto Parque das Cidades do Tejo, il governo vuole che i comuni siano coinvolti ancora più attivamente.
Gli obiettivi fissati per questa prima fase del progetto comprendono:
- Rigenerazione urbana: riattivazione di ex aree industriali e/o terreni pubblici;
- abitazioni e occupazione: costruzione di 25.000 nuovi alloggi e creazione di 200.000 posti di lavoro;
- Infrastrutture: ampliamento della rete di trasporto pubblico e costruzione di nuovi attraversamenti fluviali;
- Sostenibilità: promozione dell’economia circolare e aumento della quota di trasporto pubblico nelle aree interessate.
Il progetto Parque Cidades do Tejo in cifre
L’ambizioso progetto, che si prevede richiederà diversi anni per essere completamente completato, certamente con i consueti sforamenti di budget, tiene conto dei quattro assi strategici già menzionati:
Arco Ribeirinho Sul (Almada, Seixal e Barreiro).
L’area di intervento sarà di circa 519 ettari, con la previsione di costruire 8.000 abitazioni e creare 94.000 posti di lavoro, oltre a riqualificare gli ex cantieri Lisnave di Almada, includendo negozi, servizi e strutture culturali, come la futura Ópera Tejo.
Campus oceanico (Lisbona e Oeiras)
L’area da sviluppare si estende su 90 ettari di terreno, dove verrà realizzato un parco urbano con spazi per grandi eventi, oltre a un centro di innovazione scientifica e alla prospettiva di creare 15.000 posti di lavoro.
Aeroporto Humberto Delgado (Lisbona e Loures)
Quando l’aeroporto Humberto Delgado lascerà finalmente il posto al nuovo aeroporto di Lisbona che, a quanto pare, sorgerà ad Alcochete, Lisbona e Loures avranno a disposizione 400 ettari di terreno, dove sono già previste circa 9.800 nuove abitazioni, oltre ad altri servizi e strutture ricettive come aree ricreative e spazi verdi.
Città aeroportuale (Benavente e Montijo)
Accanto alla costruzione del nuovo aeroporto Luís de Camões, che avrà una capacità di oltre 100 milioni di passeggeri, c’è un’area di 3.000 ettari da sfruttare, soprattutto con lo sviluppo di un parco industriale e scientifico legato alla nautica.
Parco industriale e scientifico legato alla nautica.
Altri investimenti infrastrutturali
Per sostenere tutte le nuove aree, sarà necessario investire – e molto – nelle infrastrutture che in qualche modo aiuteranno a portare a termine questo progetto, come presentato dal governo.
Si stima che l’investimento iniziale sarà di circa 26,5 milioni di euro, con un budget complessivo di 15 miliardi nei prossimi cinque decenni.
Questo denaro sarà investito, tra l’altro, in:
- Attraversamenti del fiume Tago: il Terzo Valico stradale (Chelas-Barreiro) e il Tunnel Algés-Trafaria (rispettivamente 3 e 1,5 miliardi di euro);
- Trasporto pubblico: espansione della metropolitana di Lisbona, della Metro Sul do Tejo, della Transtejo/Soflusa e creazione della Linea Intermodale Sostenibile (LIOS) tra Oeiras, Lisbona e Loures;
- Ferrovia ad alta velocità: collegamento diretto con il nuovo aeroporto Luís de Camões.
Torniamo all’esclamazione che abbiamo fatto all’inizio di questo testo: questo sarà uno dei più grandi investimenti mai fatti in Portogallo, in un progetto che promette di trasformare gran parte dell’area metropolitana di Lisbona in un punto di riferimento globale nell’urbanistica sostenibile.
Ovviamente ci saranno numerose sfide e difficoltà nell’attuazione della maggior parte di queste misure, e l’investimento pubblico-privato sarà uno dei maggiori ostacoli alla realizzazione di questo piano.
Tuttavia, se si realizzerà, cambierà per sempre la nostra mappa fluviale e il rapporto tra i comuni limitrofi.