È possibile viaggiare fuori dall’interno. Che cosa significa? Significa che non è necessario allontanarsi molto da Lisbona per visitare luoghi interessanti, come il comune di Montijo. Con una storia legata al fiume Tago, questo luogo possiede un vasto patrimonio naturale, con particolare attenzione al suo lungofiume.
Tuttavia, i tesori naturali non sono l’unico motivo per visitare Montijo. C’è infatti un ricco patrimonio religioso ed edilizio che aspetta di essere scoperto e contemplato. Attraversare il Ponte Vasco da Gama e visitare Montijo è sinonimo di scoprire un luogo ricco di storia, ma pieno di dinamismo e modernità.
Luoghi da non perdere a Montijo
Mulini a vento, musei che celebrano le tradizioni di un tempo e chiese incredibili sono solo alcune delle tappe obbligate di una visita a Montijo. Abbiamo stilato un breve elenco con alcuni suggerimenti. Ci andiamo?
Mulino a marea
Il Mulino di Cais, nell’Aldeia Galega/Montijo, è uno dei numerosi mulini a marea che vale la pena visitare sulla riva meridionale del Tago. È uno degli ex-libris della contea e i riferimenti documentati indicano che le sue origini risalgono al XVII secolo. Tuttavia, la croce dell’Ordine di San Giacomo, visibile sulla facciata esterna, indica un’esistenza precedente.
Fino alla fine del XIX secolo, questo Mulino a marea appartenne sempre alla stessa famiglia e nel XX secolo passò di mano. Nel 1995, però, la proprietà è stata acquisita dal Comune di Montijo, che si è occupato della sua conservazione.
Dove: Frente Ribeirinha – 2870 Montijo
Museo del pescatore
La pesca è nel sangue di Montijo, altrimenti questa non sarebbe una zona fluviale. Non sorprende quindi che il comune abbia un museo dedicato alla pesca.
Sebbene le nuove strutture si trovino nell’edificio dell’ex scuola Conde Ferreira e siano state aperte al pubblico nel 2014, il Museo del Pescatore della Società Cooperativa Sindacale Ittica Aldegalense (SCUPA) esisteva già dal 1988.
L’obiettivo di questo spazio è quello di affermarsi come legame tra la comunità e la pesca, come simbolo della propria identità.
Dove: Largo Conde Ferreira 2, 2870-114 Montijo
Chiesa Madre di Montijo
Considerato un Bene di Interesse Pubblico dal 1993, questo edificio risale all’inizio del XV secolo, ma è stato ricostruito nel tempo. Tra i vari interventi effettuati, spiccano quelli del XVII secolo, che hanno comportato un profondo rimaneggiamento. Ma vale la pena ricordare anche la campagna del XIX secolo che ha ricoperto la chiesa con una bella serie di piastrelle.
L’edificio è noto anche come Igreja do Espírito Santo Matriz do Montijo.
Mulino a vento di Esteval
Questo mulino a vento è un’altra tappa obbligata di Montijo. Costruito all’inizio del XIX secolo, faceva parte di una vasta tenuta agricola chiamata Quinta do Moinho Velho.
Il mulino a vento di Esteval ha cessato di funzionare all’inizio del XX secolo, ma è stato restaurato dalle autorità locali nel 2000. L’obiettivo di questo intervento è stato quello di trasformare l’edificio in uno spazio museale.
Dove: Rua do Moinho – 2870-406 Montijo
Museo agricolo di Atalaia
Il Museo Agricolo di Atalaia è aperto al pubblico dal 1997 ed è un importante punto di riferimento agricolo del comune di Montijo. Si trova nella Quinta Nova da Atalaia ed è una testimonianza diretta del passato agricolo e delle conoscenze tradizionali applicate all’olio d’oliva e al vino.
L’obiettivo di questo spazio museale è quello di promuovere, conservare e far conoscere i beni culturali legati alla vita rurale che segnano la storia di Montijo. Il Museo Agricolo di Atalaia è stato ristrutturato nel 2009. L ‘ingresso è gratuito.
Dove: Largo da Feira – 2870 – 706 Atalaia
Quinta do Saldanha e Ermida do Senhor Jesus dos Aflitos
Questo complesso fu costruito nel XVI secolo, ma fu poi ricostruito. La proprietà fu rovinata dal terremoto del 1755 e fu sottoposta a un’ampia ricostruzione, che diede alla casa padronale e all’eremo le caratteristiche che si possono vedere oggi.
Questa tenuta è nota come Quinta do Saldanha, in quanto apparteneva alla famiglia Saldanha da Gama. È anche un altro luogo che testimonia il passato agricolo di Montijo.
Dove: Quinta do Saldanha, Rua Cidade de Lisboa 193 – 2870, Montijo
Chiesa di Santo Isidro de Pegões
Questo tempio religioso si distingue per la sua architettura. Costruita nel XX secolo, la chiesa fu inaugurata nel 1957 e fu progettata dall’architetto Eugênio Correia.
Nonostante sia stata inserita nei piani edilizi dell’Estado Novo, la Chiesa di Santo Isidro de Pegões sfugge ai canoni dell’epoca.
La chiesa presenta linee originali e una facciata rivolta a nord. L’ interno è privo di grandi elementi decorativi.
Dove: Avenida 25 de Abril – 2985-153 Santo Isidro de Pegões
Museo municipale di Montijo – Casa Mora
Questo edificio fu costruito nella seconda metà del XIX secolo. L’esterno e l’interno presentano squisiti dettagli decorativi tipici dell’epoca.
L’edificio è stato acquistato dal Comune di Montijo negli anni ’80 e nel 1993 è diventato la sede del Museo Municipale. L’ingresso è gratuito.
Dove: Avenida dos Pescadores N.º 52 – 2870-114 Montijo
Area fluviale
In questo elenco di luoghi da visitare a Montijo, non può mancare una passeggiata sul lungofiume. Si tratta di uno dei luoghi più emblematici del comune e si distingue per la bellezza naturale del suo paesaggio.
Cogliete l’occasione per osservare gli uccelli che abitualmente si aggirano nei paraggi. Un vero piacere per gli amanti della natura.
Parco comunale Carlos Hidalgo Gomes de Loureiro
Gli spazi verdi sono sempre più un luogo di benessere, una sorta di polmone per chi vive lontano dalla tranquillità delle montagne. Il Parco Municipale Carlos Hidalgo Gomes de Loureiro è un punto di riferimento a Montijo.
Con una superficie di circa 3,5 ettari, questo parco comprende anche un parco giochi per bambini, tra le altre strutture.
Dove: Avenida Paulino Gomes – Montijo