Come sapete, di tanto in tanto usciamo dalla nostra amata città per mostrarvi altri luoghi del Paese, ma ora ci siamo spinti un po’ più in là per portarvi in uno dei segreti meglio custoditi della capitale inglese, a Little Portugal, un piccolo e tranquillo quartiere londinese in cui potrete sopprimere la vostra nostalgia di casa.
Se vivete a Londra, non c’è giorno in cui non abbiate voglia di tornare in Portogallo. La mancanza di sole (Londra è quasi sempre “grigia”), il nostro buon cibo e, soprattutto, l’ascolto della lingua portoghese, devono essere le cose che vi mancano di più.
Quei giorni di nostalgia sono finiti! Anche se non è proprio come tornare nel nostro Paese, non è necessario prendere un volo per tornare in Portogallo per sentire la mancanza di ciò che è tipicamente e tradizionalmente portoghese: basta prendere la metropolitana fino a Stockwell o Vauxhall, dove sentirete il nostro accento e gusterete alcune delle nostre prelibatezze, in particolare il pastel de nata e, naturalmente, i piatti di bacalhau.
La storia del “Piccolo Portogallo”

Il centro nevralgico della comunità portoghese in tutto il Regno Unito si trova in questo quartiere di Londra, senza pretese e amabile, lungo South Lambeth Road.
E non stiamo parlando di un’attrazione turistica “fabbricata”; Little Portugal è un quartiere pieno di vita, costruito più di 50 anni fa da famiglie portoghesi, molte delle quali arrivate nel Paese negli anni ’60 e ’70. Oggi ospita circa 30.000 persone.
Oggi ospita circa 30.000 portoghesi, che ne fanno la più grande comunità portoghese nel Paese di Sua Maestà.

A differenza di molti altri quartieri di questo tipo a Londra, “Pequeno Portugal” è nato da un’esigenza reale della comunità e quello che era iniziato come un punto di incontro per gli emigranti in cerca di lavoro e di un senso di casa, si è rapidamente consolidato come un’area vivace in questa parte della capitale inglese.
Oggi, la maggior parte dei locali è a conduzione familiare, con attività che si sono tramandate di generazione in generazione, il che ha mantenuto uno standard di qualità e autenticità molto difficile da replicare.
I sapori e gli aromi del Portogallo

Visitare il “Piccolo Portogallo” è soprattutto un’esperienza sensoriale: l’odore del caffè appena fatto aleggia nell’aria e quando si entra in una pasticceria, oltre a quello che si sente, un suono dominante portoghese, gli aromi dei dolci, soprattutto dei pastéis de nata, sono inebrianti.
E soprattutto, i prezzi di questi prodotti qui sono una piccola frazione di quelli che si trovano in altre zone di Londra.
Nei negozi di alimentari (o delis) troverete anche veri e propri tesori nazionali, da ingredienti specifici come i chouriços o le bottiglie di Sumol, oltre al famoso vino portoghese, naturalmente,
E quando visitate uno dei ristoranti che si trovano qui, i frutti di mare appena grigliati e il nostro baccalà “King” sono i piatti della casa, ogni giorno.
Il futuro del Piccolo Portogallo

“Little Portugal” è dichiaratamente un quartiere nostalgico e commerciale, e la sua funzione di “luogo di riposo” per i nuovi emigranti portoghesi è cessata molti anni fa, e ora si stanno diffondendo in altre zone di Londra.
È quindi naturale che questa zona perda la sua “portoghesità” nel corso degli anni, diventando più che altro un marchio culturale della stessa capitale londinese, in una sorta di gentrificazione per i nuovi residenti più ricchi o per i “turisti nostalgici”.
Su una cosa non abbiamo dubbi: “Little Portugal” è ancora un luogo da visitare, sia che siate portoghesi che si stanno facendo una vita a Londra, sia che siate inglesi curiosi di scoprire una nuova cultura senza lasciare il vostro Paese.
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