Dopo che un anno fa il governo aveva autorizzato i fondi necessari per la costruzione della metropolitana di superficie Linea Viola, si è scoperto che dovrà affrontare costi aggiuntivi per 150 milioni di euro, portando il budget totale a 677 milioni. Anche la data di inaugurazione ne ha risentito.
La Linea Viola, che collegherà i comuni di Loures e Odivelas e che avrebbe dovuto essere pronta e operativa nel 2027, è stata ritardata di altri due anni, con il completamento e l’apertura previsti solo nel 2029.
La linea viola
Con un investimento totale di 527,3 milioni di euro, che comprende la progettazione, le carrozze e la costruzione della nuova infrastruttura ferroviaria tra Loures e Odivelas, la nuova linea avrà un totale di 17 stazioni, per una lunghezza di circa 11,5 chilometri.
Nel comune di Loures saranno costruite nove stazioni che serviranno le parrocchie di Loures, Santo António dos Cavaleiros e Frielas, per un totale di 6,4 chilometri.
A Odivelas, saranno costruite otto stazioni che serviranno le parrocchie di Póvoa de Santo Adrião e Olival de Basto, Odivelas, Ramada e Caneças, per una lunghezza totale di 5,1 chilometri.
Le stazioni saranno di diverso tipo: 12 stazioni di superficie, tre stazioni sotterranee e due stazioni in trincea. Questi saranno i nomi delle 19 nuove stazioni che collegheranno Odivelas a Loures:
- Ospedale Beatriz Ângelo
- Altopiano di Caldeira
- Torri Bela Vista
- Jardim da Radial
- Scuole Ramada
- Ribeirada
- Giardino Castelinho
- Stazione di Odivelas
- Eroi di Chaimite
- Fontana El Rei
- Póvoa de Santo Adrião
- Flamenga
- Santo António dos Cavaleiros
- Quinta do Almirante
- Conventinho
- Loures
- Várzea de Loures
Le controversie del progetto
Il governo ha approvato un rafforzamento finanziario di 150 milioni di euro, poiché le offerte erano superiori al prezzo base, portando il budget totale a 677 milioni di euro e, di conseguenza, ritardando l’inaugurazione di due anni.
Ora, oltre ai prestiti del PRR – Piano di Recupero e Resilienza, il governo chiederà fondi al Bilancio dello Stato, il che ha portato a diverse critiche sulla gestione dell’intero processo.