Circa 600 chilometri è la distanza tra le due capitali iberiche: Lisbona e Madrid (Spagna). Attualmente, però, viaggiare in treno tra le due città può essere una vera seccatura e richiede più di nove ore (con diversi trasferimenti). Tuttavia, sembra che ci siano novità sul miglioramento del collegamento ferroviario Lisbona-Madrid.
Secondo una nota pubblicata sul portale del Governo, Portogallo e Spagna hanno compiuto un passo decisivo definendo una serie di azioni concrete che avvicineranno Lisbona e Madrid. In una prima fase, l’obiettivo è stabilire collegamenti ferroviari con un tempo di percorrenza di circa 5 ore entro il 2030 ; e un collegamento fino a circa 3 ore entro il 2034.

Strategia al 2030
Il primo grande passo di questa partnership portoghese-spagnola è previsto per la fine del decennio, con viaggi diretti tra Lisbona e Madrid della durata massima di 5 ore.
Per raggiungere questo obiettivo, dovranno essere realizzati altri progetti attraverso la creazione di infrastrutture inesistenti e/o l’eliminazione di vari “colli di bottiglia”.
Da parte portoghese, uno dei principali impegni è il completamento della nuova linea ad alta velocità tra Évora e Caia (che dovrebbe essere operativa l’anno prossimo). Allo stesso tempo, è importante decongestionare Lisbona con l’avvio e il completamento del secondo binario tra Poceirão e Bombel (entro il 2030). È inoltre importante portare a termine gli studi per la nuova linea Lisbona-Evora, compreso il Terzo Valico sul Tago.
Sul versante spagnolo, per sostenere il progetto di rafforzamento dei collegamenti ferroviari Lisbona-Madrid, è prevista l’entrata in funzione della sezione Plasencia-Talayuela (entro il 2028).

E gli obiettivi per il 2034?
Se tutto va secondo i piani dei due governi iberici, ci sono ancora altri obiettivi da tenere in considerazione, questa volta entro il 2034, e il punto forte è il possibile viaggio diretto tra le due capitali in circa 3 ore.
Da parte portoghese, gli impegni comprendono la costruzione della nuova linea ad alta velocità Lisbona-Evora, compreso il Terzo Valico sul Tago. Da parte dei “nuestros hermanos”, si prevede l’avvio degli studi e della possibile costruzione della nuova tratta ad alta velocità tra Caia e Badajoz e della stazione ferroviaria internazionale Elvas-Badajoz.
Inoltre, è prevista l’implementazione delsistema europeo di gestione del traffico ferroviario ( ERTMS) su diverse tratte tra le due capitali iberiche.

La fine dello scartamento iberico?
Uno degli aspetti centrali di queste iniziative è la possibile sostituzione dello scartamento iberico. Che cosa significa?
Come spiegato sul sito web del governo portoghese, i due Paesi si sono impegnati ad analizzare, entro il 2027, i costi e i benefici socio-economici legati alla possibile transizione dallo scartamento iberico allo scartamento standard europeo.
Se queste misure si concretizzeranno nei tempi previsti, per Lisbona e Madrid sarà un grande passo avanti, non solo in termini di avvicinamento e riduzione dei tempi di percorrenza, ma anche in termini di sostenibilità. Questo perché contribuirà a ridurre le emissioni di gas a effetto serra e non solo.
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