Il Portogallo è riconosciuto oltre confine per i suoi 940 km di costa, ma anche per l’accoglienza della sua gente e, naturalmente, per il suo patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Tuttavia, c’è molto di più da apprezzare in questo angolo di “mare piantato”, che ha anche alcuni dei nomi di terre più divertenti del mondo.
Con una storia millenaria e una grande diversità culturale e paesaggistica, il territorio nazionale possiede veri e propri tesori mondiali.
Da nord a sud, senza dimenticare le regioni autonome delle Azzorre e di Madeira, il nostro Paese presenta caratteristiche uniche.
Città e centri storici, monumenti, paesaggi culturali e vitivinicoli: c’è molto da scoprire.
In altre parole, i 17 siti del Patrimonio UNESCO sono davvero imperdibili .
Sommario
- Il centro storico di Porto
- Santuario di Bom Jesus do Monte
- Centro storico di Guimarães
- Siti di arte rupestre della Valle del Côa
- Regione vinicola dell'Alto Douro
- Università di Coimbra, Alta e Sofia
- Convento di Cristo
- Monastero di Batalha
- Monastero di Alcobaça
- Edificio reale di Mafra - Palazzo, Basilica, Convento, Giardino del Cerco e Tapada
- Il paesaggio culturale di Sintra
- Monastero dei Jerónimos e Torre di Belém
- Il centro storico di Évora
- La città di Elvas, quartiere di confine, e le sue fortificazioni
- Centro storico di Angra do Heroísmo
- Paesaggio del vigneto dell'isola di Pico
- Foresta di Laurissilva dell'isola di Madeira
Il centro storico di Porto
La nostra Porto è stata premiata dall’UNESCO nel 1996. Questa classificazione riguarda il Centro Storico di Invicta, comprese le case che si possono vedere sulla collina che scende verso Ribeira, accanto al fiume Douro. fiume Douro, e la zona fluviale di Vila Nova de Gaia.
L’area classificata dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità comprende il tessuto urbano segnato dalle sue origini medievali, nonché alcune aree circostanti con caratteristiche identiche o potenziate.
Tra i siti emblematici figurano la Cattedrale e la Torre Clérigos, nonché le chiese barocche.
Santuario di Bom Jesus do Monte
Questo è uno dei migliori motivi per visitare Braga.
Classificato come patrimonio dell’UNESCO nel 2019, il Santuario di Bom Jesus do Monte si distingue per il suo insieme architettonico e paesaggistico.
Qui troverete anche altri punti di interesse, come la funicolare , una delle più antiche al mondo, il lago e, naturalmente, una vista mozzafiato sulla città di Braga. Da non perdere assolutamente.
Centro storico di Guimarães
Simbolo della regione del Minho e non solo, Guimarães offre molti motivi per intraprendere un viaggio.
Oltre al suo bellissimo castello, il centro storico della città è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2001.
Questo luogo ha un importante valore simbolico per l’identità e la lingua portoghese.
Siti di arte rupestre della Valle del Côa
Se volete viaggiare indietro nel tempo, pochi luoghi di questa lista vi porteranno così indietro come il Parco Archeologico della Valle del Côa. Classificato come patrimonio dell’UNESCO dal 1998.
È un’incredibile galleria d’arte rupestre a cielo aperto, che copre un’area di 17 chilometri. Si dice che sia uno dei più importanti esempi di arte del Paleolitico superiore al mondo.
Regione vinicola dell’Alto Douro
Non possiamo non menzionare la Regione vinicola dell’Alto Douro, o semplicemente Alto Douro Vinhateiro.
Premiati dall’UNESCO nel 2001 come paesaggio culturale, i vigneti che producono il famoso vino Porto sono la più antica regione vinicola del mondo.
Università di Coimbra, Alta e Sofia
Zeca Afonso cantava di Coimbra nelle sue canzoni, ma la città degli studenti ha da tempo un posto di rilievo negli itinerari nazionali e internazionali.
L’Università di Coimbra fu fondata nel XIII secolo. È quindi la più antica del Portogallo e una delle più antiche del “Vecchio Continente”.
Nel 2013, l’UNESCO ha evidenziato due aree: Alta (con la Biblioteca Joanina, il Pátio das Escolas, la Cappella di San Michele e la Torre dell’Orologio) e Sofia (nel centro della città).
Convento di Cristo
Tomar è un luogo strettamente legato alla storia dei Cavalieri Templari in Portogallo. In effetti, questa zona è stata persino oggetto di alcuni documentari storici stranieri, proprio per questo legame quasi ombelicale.
In questo complesso spiccano il Convento dell’Ordine di Cristo e il Castello Templare, che formano un insieme monumentale unico. Questo è un altro dei siti classificati come patrimonio dell’UNESCO dal 1983.
Se vi piace la storia dei monaci guerrieri, allora dovete assolutamente andare a Tomar.
Monastero di Batalha
È uno dei 17 siti del patrimonio mondiale dell’UNESCO in Portogallo. Dal 1983, il Monastero di Batalha ha ottenuto questa designazione. Tuttavia, è ancora una delle “7 meraviglie del Portogallo”.
È un monumento molto importante, non solo dal punto di vista architettonico, ma anche da quello storico e simbolico.
Fu costruito dal re João I come ringraziamento per la vittoria portoghese nella famosa battaglia di Aljubarrota del 1385.
Monastero di Alcobaça
Il centro del Paese è ricco di patrimonio storico e religioso. In questo contesto, uno dei monumenti più importanti è il Monastero di Alcobaça, classificato come patrimonio dell’UNESCO dal 1989.
Conosciuto anche come Monastero Reale di Santa Maria de Alcobaça, questo edificio fu fondato nel XII secolo ed è uno degli esempi più importanti dell’Ordine Cistercense. È anche una delle “7 meraviglie del Portogallo”.
Edificio reale di Mafra – Palazzo, Basilica, Convento, Giardino del Cerco e Tapada
Il Palazzo di Mafra e la sua costruzione sono stati oggetto di una delle principali opere letterarie portoghesi, “Memorial do Convento” di José Saramago (Premio Nobel per la letteratura).
Dal 2019, però, fa anche parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
L’edificio reale di Mafrain comprende, ovviamente, il Palazzo, ma anche la Basilica, il Convento, il Giardino del Cerco e la Tapada.
È un complesso imponente e storicamente importante. Un’ottima scelta per un fine settimana.
Il paesaggio culturale di Sintra
Sintra è una destinazione degna di una favola; i turisti portoghesi e stranieri sono incantati dalla ricchezza culturale e architettonica di questo paesaggio, che dal 1995 è Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
Il Palazzo Nazionale di Pena, una delle “7 meraviglie del Portogallo”, è solo uno dei tanti motivi per visitare il Paesaggio Culturale di Sintra.
Una destinazione romantica, particolarmente adatta per una fuga a due.
Monastero dei Jerónimos e Torre di Belém
Più a sud, nel cuore della capitale, si trovano due monumenti storici che si distinguono per la loro imponenza, ma anche perché sono Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 1983: il Monastero dei Jerónimos e la Torre di Belém.
Entrambi sono eccellenti esempi di architettura in stile manuelino. Inoltre, entrambi i monumenti sono stati considerati parte delle “7 meraviglie del Portogallo” nel 2007.
Il centro storico di Évora
Nell’elenco dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO in Portogallo, c’è ovviamente spazio anche per l’Alentejo. Il Centro Storico di Évora ha ricevuto questo riconoscimento nel 1986.
Si tratta di una vera e propria città-museo con radici antichissime, risalenti all’epoca romana. Anche le sue case imbiancate a calce sono un punto di forza .
La città di Elvas, quartiere di confine, e le sue fortificazioni
Situata vicino al confine, da cui i famosi versi “Ó Elvas, Ó Elvas… Badajoz in vista”, la città dell’Alentejo è un’altra tappa obbligata del Portogallo.
Chiamata Città del Quartiere di Frontiera di Elvas e delle sue Fortificazioni, è stata classificata come Patrimonio dell’UNESCO nel 2012.
Ma cosa c’è di così speciale in Elvas? Se le immagini (vedi sotto) non vi sorprendono, considerate che si tratta di una delle più grandi fortificazioni bastionate del mondo, con un perimetro totale di 10 chilometri e una superficie di 300 ettari.
Siete già convinti? In ogni caso, Elvas merita la vostra attenzione.
Centro storico di Angra do Heroísmo
Dal 1983, il Centro Storico di Angra do Heroísmo, sull’isola di Terceira (Azzorre), è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Questa classificazione è dovuta principalmente al suo insieme architettonico unico.
Angra do Heroísmo era un porto di scalo obbligatorio fino alla comparsa dei piroscafi nel XIX secolo.
Ma questo non è l’unico motivo di interesse. Anche le sue imponenti fortificazioni, vecchie di oltre quattro secoli, sono degne di nota.
Paesaggio del vigneto dell’isola di Pico
Ma il Centro Storico di Angra do Heroísmo non è l’unico sito delle Azzorre presente nell’elenco dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO in Portogallo. Sull’Isola di Pico troviamo un altro punto di interesse: il Paesaggio della Cultura della Vigna.
Questo luogo , che ha ottenuto il marchio UNESCO nel 2004, è un incredibile esempio della trasformazione di un’area rocciosa di origine vulcanica in uno straordinario paesaggio vitivinicolo.
Foresta di Laurissilva dell’isola di Madeira
In questo elenco non ci sono solo monumenti, centri storici e paesaggi vitivinicoli. C’è spazio anche per le foreste allo stato puro, come la Foresta di Laurissilva sull’Isola di Madeira.
Classificata come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1999, la Foresta di Laurissilva si estende su una superficie di 15.000 ettari, pari al 20% dell’isola.
È una foresta primitiva che è sopravvissuta a cinque secoli di antropizzazione.
Per maggiori informazioni su questo patrimonio , visit ate il sito web.