Dopo la pandemia, il lavoro a distanza è cresciuto al punto da diventare uno stile di vita per molti individui. Sebbene alcune notizie recenti indichino un calo in alcuni casi, il modello di lavoro a distanza continua a essere una realtà.
In questo contesto, è interessante osservare lo studio dell’agenzia di PR digitali Reboot Online, che rivela che “il numero di Paesi con visti per nomadi digitali è aumentato di oltre il 4000% negli ultimi 30 giorni, dimostrando un forte interesse a vivere e lavorare in climi più caldi”.
Nel rapporto inviato a Lisboa Secreta, spiccano due conclusioni, ovvero la presenza di due città portoghesi nella top 10: Lisbona e Porto. Ma prima di capire dove si trovano, è importante comprendere la metodologia dello studio.
La metodologia
Per condurre la ricerca, l’agenzia digitale di PR Reboot Online ha preso in considerazione diversi fattori, quali:
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Costo medio di un Airbnb
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Velocità media di download della banda larga
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La sicurezza
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Trasporto pubblico
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Temperatura media
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Costo medio di un pasto, tra gli altri.
Si noti inoltre che i Paesi con temperature inferiori ai 15 gradi sono stati esclusi dall’ indice.
I 10 migliori lavori a distanza nel 2025
Tenendo conto delle conclusioni dello studio, ecco la top 10 mondiale:
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Rio de Janeiro, Brasile (7,06 su 10)
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Bangkok, Thailandia (6,83 su 10)
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Buenos Aires, Argentina (6,69 su 10)
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Madrid, Spagna (6,03 su 10)
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Lisbona, Portogallo (5,96 su 10)
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Barcellona, Spagna (5,84 su 10)
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Tokyo, Giappone (5,72 su 10)
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Roma, Italia (5,72 su 10)
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Taipei, Taiwan (5,61 su 10)
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Porto, Portogallo (5,38 su 10)