
Abbiamo già confessato che amiamo viaggiare, ma quando si tratta di viaggi in aereo siamo sempre in ansia. Immaginate come ci siamo sentiti quando abbiamo letto di questa misura, secondo la quale viaggiare in aereo in piedi potrebbe davvero essere una realtà in futuro.
È almeno dal 2010 che si sente parlare di come far viaggiare i passeggeri in piedi negli aerei. Le aziende e i produttori di interni degli aerei hanno proposto diverse soluzioni per realizzare questi nuovi sedili, con due obiettivi ben precisi: aumentare la capacità e ridurre i costi.
Naturalmente, il solo pensiero di questa idea ha già scatenato polemiche sulla regolamentazione che sarà necessaria per implementare questi sedili, soprattutto per quanto riguarda il comfort e la sicurezza dei passeggeri.
Quanto è lontano il limite?
Una delle aziende che ha presentato prototipi di sedili verticali è l’italiana Aviointeriors, come i modelli Skyrider 3.0 illustrati sopra, che pongono i passeggeri in posizione quasi eretta, sostenuti da un piccolo sedile simile a quello di una bicicletta, con un ulteriore posto per appoggiare i piedi.
Si ritiene che con questo tipo di sedile per viaggiare in aereo stando in piedi si possano ottenere incredibili risparmi, oltre ad aumentare la capacità degli aerei di circa il 20%.
Potrebbe anche essere vantaggioso per i passeggeri, in quanto i biglietti costerebbero molto meno di oggi. Ma ne varrebbe la pena per la sicurezza e il comfort?
Secondo gli esperti, questo approccio è nato come risposta delle compagnie aeree, soprattutto di quelle low-cost, per massimizzare i ricavi e, naturalmente, per democratizzare ulteriormente l’accesso al trasporto aereo.
Tuttavia, per portare avanti questo progetto sarebbe necessario modificare alcune normative, in particolare gli standard di sicurezza internazionali.
Gli attuali prototipi eliminano parte della struttura che collega l’aereo al pavimento e al soffitto, riducendo il peso fino al 50% rispetto ai sedili attuali e consentendo di trasportare un numero ancora maggiore di passeggeri su ogni volo.
Secondo l’azienda italiana, questi modelli potrebbero essere installati su aerei come l’Airbus A320/321 e il Boeing 737, i più tipici per i viaggi a corto raggio.
Secondo alcuni studi commissionati da Ryanair, alcuni passeggeri sarebbero disposti a viaggiare su questo tipo di sedili se il prezzo fosse significativamente più basso, mentre altri, in una fascia d’età più avanzata, considerano queste proposte inaccettabili, indicando la scomodità come il principale fattore di disaccordo.
Tuttavia, ad oggi, sia le autorità dell’aviazione civile europea che quelle americane hanno respinto queste proposte per motivi di sicurezza.
Pertanto, in futuro viaggiare in aereo in piedi dipenderà principalmente dall’evoluzione degli standard di sicurezza e dall’accettazione del pubblico.