Da molti anni ormai gli utenti delle stazioni della metropolitana di Baixa-Chiado e Aeroporto sono abituati a leggere notizie in cui si dice che i guasti alle scale mobili e agli ascensori sarebbero stati finalmente risolti e che avevano già ricevuto il sostegno dello Stato. Ci abbiamo persino scherzato sopra il giorno del pesce d’aprile.
Questo problema, che riguarda soprattutto le persone a mobilità ridotta e gli anziani, ma anche i residenti, i turisti e migliaia di utenti abituali, deve essere risolto più che urgentemente, poiché ogni giorno migliaia di passeggeri affrontano la difficile sfida di salire in superficie nelle stazioni senza questo supporto meccanico, soprattutto a Baixa-Chiado, che è la parte più profonda della metropolitana di Lisbona.
La soluzione sembra essere in vista
Anche se stentiamo a crederci (i vari tentativi di risolvere il problema dimostrano la nostra sfiducia), a settembre la metropolitana di Lisbona ha annunciato un progetto pilota senza precedenti per cercare di risolvere, una volta per tutte, questi vincoli nelle 22 scale mobili e nei sei ascensori di queste due stazioni in particolare.
La soluzione prevede il lancio di una gara d’appalto pubblica internazionale, con una manutenzione dedicata, che promette di risolvere una volta per tutte i guasti cronici di queste stazioni della metropolitana.
L’obiettivo è quello di avere un team totalmente dedicato a questi problemi, concentrandosi sulla manutenzione e fissando scadenze massime per la risoluzione dei problemi e la fornitura dei pezzi di ricambio.
È questo?
L’annuncio di questa misura è dovuto soprattutto alle successive denunce della società civile, in particolare del Fórum Cidadania LX, che ha denunciato pubblicamente l’impatto di questo tipo di guasti ogni volta che si verificano.
Da parte di Metropolitano de Lisboa, che ha già investito circa 22,5 milioni di euro dal 2018, c’è l’impegno a continuare a lottare per rendere queste situazioni meno frequenti. Aspettiamo e vediamo!
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