Dopo che una meteora inaspettata ha squarciato i cieli iberici domenica scorsa (2 novembre), questo mercoledì (5 novembre) si verifica un evento astronomico che di solito cattura l’attenzione di molti: l’arrivo della penultima Superluna dell’anno.
Questo evento coincide con la Luna piena di novembre, nota anche come Luna del Castoro, che si verifica questo mercoledì sera. Tuttavia, vederla in tutto il suo splendore dipende in gran parte dalle condizioni meteorologiche.
Secondo l’Istituto portoghese per il mare e l’atmosfera (IPMA), infatti, sono previsti rovesci e cielo nuvoloso, che potrebbero ostacolare la visibilità e “disturbare” la brillantezza del satellite lunare. Tuttavia, si può sempre preparare la macchina fotografica e “rischiare”.
Vicinanza alla Terra
La Luna raggiunge il perigeo, il punto più vicino alla Terra, durante la notte alle 22.27 ora di Lisbona. In quel momento, il satellite si troverà a soli 356.833 chilometri di distanza”, si legge sul quotidiano Público.
Qual è l’origine del nome della Luna piena di novembre?
Come in altri casi, la Luna Piena di novembre deve il suo nome ad antiche tradizioni e rituali. In questo caso particolare, il nome “Luna del Castoro” deriva dalle popolazioni indigene del Nord America.
Il nome è un riferimento diretto al periodo dell’anno in cui i castori intensificano la costruzione dei loro “rifugi” e si preparano all’inverno. Questo è anche il periodo in cui i trapper preparano le trappole prima che le paludi si ghiaccino.
Se non siete riusciti ad ammirare la penultima Superluna dell’anno, prendete nota in agenda: la prossima si terrà il 5 dicembre.
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