
Non è una novità per nessuno che la città di Lisbona soffra dell’elevato numero di turisti che riceve ogni anno. Ma non è l’unica: il portale di viaggi Fodor’s Travel ha elencato 15 destinazioni da evitare nel 2025.
E noi siamo andati a vederle e a scoprire i motivi di questa decisione.
Innanzitutto, le ragioni!
La presenza di Lisbona in questa lista non deve sorprendere; dopotutto , “avere troppo” è quasi sempre segno di cattivi risultati, e moderare le dosi, qualunque sia l’argomento, sembra essere più soddisfacente per tutte le parti e, in questo caso del turismo, la città e i suoi residenti stanno diventando piuttosto saturi.
Tra i vari motivi che il portale di viaggi Fodor’s Travel ha elencato per le città da non visitare nel 2025 ci sono, ovviamente, l ‘eccesso di turisti e le conseguenti proteste dei residenti.
L ‘elenco del portale si chiama “No List” e spiega che, nonostante si tratti di luoghi incredibili e altamente raccomandati, sia in termini di bellezza che di cultura, il 2025 non sarà l’anno più piacevole per una futura visita, in quanto la comunità locale di questi luoghi si sente in qualche modo emarginata e con condizioni di vita e di benessere notevolmente peggiori rispetto a prima di queste “inondazioni”.
Oggi, la mancanza di alloggi in città (gran parte di quelli esistenti ha lasciato il posto ai LA – Local Accommodation), così come gli alti prezzi degli affitti, sono problemi emergenti.
Secondo lo stesso sito web,
Queste tensioni devono essere affrontate. Altrimenti, le destinazioni preferite al mondo potrebbero rimanere tali per le generazioni a venire”.
La lista “nera” delle città da non visitare nel 2025
Oltre a Lisbona, probabilmente vi sarete accorti che altre città europee sono presenti in questa lista, come Barcellona, Maiorca e le Isole Canarie (Spagna), Agrigento e Venezia (Italia), solo per citare quelle più vicine a noi.
North Coast 500 (Scozia), Bali (Indonesia ), Koh Samui (Thailandia) , il Monte Everest, le Isole Vergini Britanniche, il Kerala (India), Kyoto e Tokyo (Giappone) e Oaxaca (Messico) costituiscono il resto delle destinazioni da evitare nel 2025.
Il sito precisa che questo elenco non serve a “boicottare” i viaggi in questi paradisi, ma mira solo a elencare le città o i luoghi che devono veramente riconoscere l’esistenza di un problema e che deve essere preso sul serio, a scapito di peggiorare ulteriormente la situazione in futuro.
È possibile accedere all’intero studio di Fodor’s Travel sul sito web del portale.