Costruito nel 1856 come residenza estiva per Francis Cook, Palazzo Monserrate è una delle più incredibili creazioni del romanticismo.
Gli interni rivelano spazi eleganti e lussuosi, come la Galleria (un corridoio che collega le tre torri del palazzo), la sala della musica, la sala da pranzo e la biblioteca.
Ma questa è solo la punta del velo, perché il Palácio de Monserrate ha molto altro da raccontare. Vogliamo andarci?
C’era una volta… nel 1540

Monserrate ha una lunga storia, che risale al 1540, quando fra Gaspar Preto ordinò la costruzione di un eremo dedicato a Nostra Signora di Monserrate, folgorato dalla sua visita all’eremo di Montserrat in Catalogna, vicino a Barcellona.
A partire da questa data, fu trasformato in un luogo di culto e di produzione di ortaggi, che rifornivano l’allora Hospital de Todos os Santos di Lisbona.
Dopo il terremoto del 1755… e le promesse d’amore
Quasi 200 anni dopo, nel 1718, attraverso il Comandante di Cristo e Viceré dell’India D. Caetano de Mello e Castro, la Quinta de Monserrate fu acquistata, per poi essere completamente devastata pochi anni dopo dal terremoto di Lisbona del 1755.
Nonostante ciò, il luogo fu affittato a Gerard de Visme, un mercante inglese che decise di costruirvi un castello in stile neogotico, che visitò raramente.
Poi, nel 1793, Montserrat ricevette un nuovo inquilino: lo scrittore inglese William Beckford. Dopo alcuni lavori di restauro dell’edificio stesso e dei vasti giardini circostanti, il castello cadde nuovamente nell’oblio nel 1799, quando anche questo inquilino lasciò la proprietà.
Lord Byron fu un altro dei tanti inglesi che visitarono e mostrarono interesse per Monserrate. L’illustre poeta si premurò di dedicargli una poesia d’amore, intitolata “Il pellegrinaggio di Childe Harold”.
Il 1° visconte di Monserrate

Solo nel 1846 qualcuno diede a Monserrate il rispetto che meritava. Francis Cook, un mercante inglese e collezionista d’arte, divenne proprietario di Quinta de Monserrate e primo visconte di Monserrate.
Il palazzo che si può visitare oggi risale a quest’epoca e combina varie influenze: gotica, indiana e moresca, con vari motivi esotici e vegetali nella decorazione interna ed esterna, ed è oggi uno dei giardini nazionali più belli e rigogliosi. Ma arriviamo al Parco di Monserrate tra poco!

È in questo “paradiso” che Cook e la sua famiglia trascorrevano le vacanze estive, oltre a organizzare feste per tutti i membri della loro cerchia privata di amici.
Parco di Monserrate

Intorno al palazzo si trova il Parco di Monserrate, che ospita una notevole collezione botanica di specie provenienti da tutto il mondo, che si fondono con la vegetazione autoctona su 50 ettari.
Tra i punti salienti vi sono la Valle delle Felci, provenienti dalla Nuova Zelanda e dall’Australia, e la Valle del Messico, con laghi artificiali e un enorme albero di araucaria alto oltre 45 metri.

Gli interventi del paesaggista William Stockdale, del botanico William Neville e del maestro giardiniere James Burt e, naturalmente, lo spirito romantico di Francis Cook, fecero sì che questo parco si distinguesse da tutto il resto dell’epoca.
Oggi, Monserrate Park offre uno scenario mozzafiato di sentieri tortuosi in completa armonia con le specie spontanee della regione, come corbezzoli, agrifogli e grandiose querce da sughero.
Il riconoscimento che gli spettava… finalmente

Ad oggi, questo “monumento” alla bellezza e al romanticismo non è mai caduto in disgrazia. Al contrario!
Il governo portoghese ha acquistato il palazzo e tutte le proprietà circostanti più di 100 anni dopo, nel 1949, classificando il Palazzo e il Parco di Monserrate come proprietà di interesse pubblico.
E la ciliegina sulla torta è che entrambi fanno parte del Paesaggio Culturale di Sintra, classificato dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità nel 1995.

Dopo secoli, il palazzo e il parco erano finalmente in buone mani, essendo stati consegnati nel 2000 a Parques de Sintra, che ha finito per intervenire profondamente nella riabilitazione dell’edificio e nell’installazione di nuove reti infrastrutturali che hanno permesso a questo luogo idilliaco di essere visto da tutti a partire dal 2010.
Solo nel 2016 l’intero interno, “da urlo”, è stato completamente restaurato.
Il futuro del Palazzo di Monserrate

Il Parques de Sintra è nella fase finale del restauro completo del Parco e del Palazzo di Monserrate attraverso la musealizzazione.
A tal fine, sta acquisendo pezzi che evocano il luogo e coloro che vi hanno vissuto, come la famiglia Cook. Uno di questi pezzi è un rilievo marmoreo rinascimentale, attribuito a Gregorio di Lorenzo, che è tornato al palazzo e faceva parte della preziosa collezione di Sir Francis Cook.
Visitare il Parco e il Palazzo di Monserrate è quindi un altro modo per aiutare questo magnifico spazio a sopravvivere e ad evolversi. E questa è senza dubbio una visita che vi rimarrà impressa per sempre!
Indirizzo: Rua Barbosa du Bocage 136 (Sintra)
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00 (ultimo ingresso alle 18:00)
Biglietti: adulti (dai 18 ai 64 anni) a 12 €; giovani (dai 6 ai 17 anni) a 10 €; senior (oltre i 65 anni) a 10 €; famiglie (2 adulti + 2 giovani) a 33 €, sul sito web
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