Il passaggio all’ora legale significa che l’inverno è ufficialmente finito. Significa anche che aggiungerete un’ora al vostro orologio e un ‘ora in meno al tempo trascorso a letto.
Nelle prime ore della domenica mattina, all’una di notte dal 30 al 31 marzo, gli orologi dovrebbero essere spostati in avanti di 60 minuti, facendo le due del mattino.
Cosa fare in primavera?
A partire da questa data si dormirà un’ora in meno, ma d’ora in poi le giornate saranno anche più lunghe, il che è molto vantaggioso per il benessere.
Ricordiamo, ad esempio, quanto sarà bello approfittare di queste giornate per rilassarsi un po’ di più in strada o su una terrazza.
Ricordiamo che questo cambiamento avviene anche nelle Azzorre, ma un’ora prima, cioè alle 00:00 gli orologi devono essere messi avanti fino alle 01:00.
L’ora legale significa anche che avrete più sole nel pomeriggio, così potrete godervi tutto ciò che questa città ha da offrire.
Non dimenticate gli altri strumenti
Al giorno d’oggi, la maggior parte degli orologi aggiorna automaticamente l’ora, così come i telefoni cellulari che ricarichiamo ogni giorno. Lo stesso vale per i nostri computer, sia domestici che portatili.
Tuttavia, in casa ci sono dispositivi che richiedono il vostro intervento manuale, come la sveglia sul comodino, gli orologi a muro in cucina o persino i quadranti del microonde.
Lo stesso vale per l’orologio dell’auto, che di solito dimentichiamo.
Questa notizia è sempre agrodolce perché perderete un’ora di sonno, ma ricordate cosa potete fare gratuitamente mentre a Lisbona è ancora giorno.
La storia del cambio dell’ora
Il cambio dell’ora è iniziato durante la Prima Guerra Mondiale per massimizzare le ore di luce diurna al fine di ridurre le risorse naturali come il carbone e altri combustibili.
Lo scopo principale degli orari estivi e invernali è quello di risparmiare energia, e ancora oggi si discute se sia ragionevole mantenere questi due cambi d’orario annuali, dato che oggi questi risparmi energetici sono considerati molto residuali.
Ricordiamo che il prossimo cambiamento riguarderà l’orario invernale e avverrà nuovamente il 26 ottobre.