Non si sa molto della chiusura per otto mesi della stazione della metropolitana di Santa Apolónia, che sicuramente renderà la vita difficile a migliaia di lisbonesi che utilizzano questa stazione per recarsi in centro città, soprattutto quelli provenienti dalla parte più orientale della Grande Lisbona, come Sacavém, Azambuja, Castanheira do Ribatejo, Vila Franca de Xira, Alverca o Santa Iria, solo per citarne alcune.
Tutto questo perché il mega tunnel di drenaggio ha raggiunto Santa Apolónia, dopo aver lasciato Campolide nel 2023.

Otto mesi?
Secondo il quotidiano Público, la macchina scavatrice H20 che ha raggiunto questa iconica stazione di Lisbona continuerà il suo lavoro scavando ulteriormente tra i quartieri di Chelas e Beato, il che, data la fragilità del terreno tra questo “percorso”, costringerà alla chiusura della stazione della metropolitana di Santa Apolónia, la cui riapertura non è prevista prima dell’aprile 2026.
È facile intuire che, per ragioni di sicurezza, questo intervento è indispensabile per garantire la solidità della metropolitana, proteggere le strutture storiche e rafforzare l’intera rete sotterranea contro i fenomeni estremi.
Il traffico della metropolitana sarà sospeso tra Terreiro do Paço e Santa Apolónia per circa sette-otto mesi, con inizio dei lavori a settembre/ottobre.
Per non lasciare nessuno a piedi, sarà allestita una rete speciale di autobus che garantirà un collegamento veloce tra questi due punti e i servizi essenziali nelle vicinanze.
Si prevede inoltre che Carris rafforzi la sua flotta e adegui le fermate degli autobus per garantire che nessuno rimanga a piedi .
Poiché nemmeno il quotidiano Público, che ha dato la notizia, è riuscito a mettersi in contatto con Metropolitano de Lisboa per avere maggiori dettagli su questo stop forzato, rimanete sintonizzati perché presto avremo ulteriori notizie.
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